Miguel de Unamuno è nato a Bilbao nel 1864 e morto a Salamanca nel 1936. Laureato in filosofia e lettere, è stato docente all’Università di Salamanca e posteriormente rettore, posto da cui ha dovuto dimettersi per le sue critiche alla monarchia. Si oppone anche alla dittatura di Primo de Rivera e si auto esilia in Francia fino al 1930, data in cui cade il regime. Riprende il suo posto come rettore, ma le critiche a Franco fanno che finisca i suoi giorni recluso in casa sua.
Ha scritto romanzi, saggi, racconti e poesie. Fra le sue opere si distinguono: Niebla (1914), Abel Sánchez (1917), la Tía Tula (1921) e San Manuel Bueno Mártir (1930) in narrativa; e Vida de Don Quijote y Sancho (1905), El sentimiento trágico de la vida (1912) e La agonía del cristianismo (1925) in saggistica.