Il primo romanzo di una delle voci più potenti della letteratura ecuadoriana contemporanea. Racconta una storia della perdita, del corpo, del desiderio e degli apprendimenti in maniera radicalmente libera.
19,50 €
Partendo dal crollo del suo matrimonio e dal processo di separazione, la protagonista senza nome di Sanguigna si serve di un flusso di coscienza torrenziale e radicalmente libero per parlare della perdita, del desiderio, degli apprendimenti, degli affetti e della maternità.
Il fallimento della sua relazione precedente, i nuovi incontri amorosi, le crisi interne, le pulsioni e i cambiamenti fisici, i ricordi dell’infanzia, la gravidanza, la tripofobia, il pattinaggio, le feste e la materia degli spazi tessono una narrazione intima e viscerale.
Il sangue, come fluido che forma l’essere umano, attraversa tutto. Con una forte connessione con il corpo e il sensuale, le vicende narrate trascendono le esperienze particolari e raggiungono l’universale.
Rassegna stampa
♦ Il manifesto – Francesca Lazzarato
♦ Latinoamerica pop – Claudia Putzu
«Questo libro è selvaggio. La prosa di Ponce è piena di passione, cioè di desiderio e
dolore. Ecco perché si sente così vivo, come un cuore sanguinante che pulsa dentro la testa». Monica Ojeda
«La narratrice e protagonista di Sanguigna è selvaggia. Sanguina, corre, si separa. Morde, si ubriaca, pattina, va a letto con molti, rimane incinta… In sintesi, vive. Seguirla attraverso caverne e corpi è un esercizio di rischio». Xavi Ayén, La vanguardia
«Un crudo flusso di coscienza che sembra come mettere Virginia Woolf e Ottessa Moshfegh in un frullatore. L’entusiasmante debutto in lingua inglese della celebrata autrice ecuadoriana Gabriela Ponce, Sanguigna, mette il corpo femminile al centro di una radicale esplorazione di desiderio, scelta e conseguenze». Bookculture
«Vivido e allucinatorio, Sanguigna è un romanzo esplosivo. Ponce affronta il matrimonio, le droghe, la gravidanza e la bellezza e l’ansia del corpo femminile con urgenza poetica. Con una prosa viscerale, dall’Ecuador alla Spagna, Sanguigna porta il lettore in un viaggio contemporaneo attraverso il cuore umano tormentato. Un romanzo brillante scritto da un’autrice visionaria». Mark Haber
«Prima di tutto è un’esplorazione della femminilità, del corpo femminile come metafora della natura vivente e selvaggia, delle mestruazioni, della follia, del desiderio, del
sesso – di questa cavità che è l’utero, amputando maternità». Ariana Basciani, The Objective
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